Medicina Fisica Riabilitativa

Il termine riabilitazione è stato descritto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come “l’uso di tutti i mezzi volti alla riduzione dell’impatto della disabilità e della condizione di handicap allo scopo di permettere a persone disabili di ottenere una integrazione sociale”. La riabilitazione è un diritto fondamentale dell’uomo, come già affermato in diverse situazioni: nella Carta dei Diritti delle Nazioni Unite attraverso gli Standard (1993); dall’Anno Europeo delle Persone con Disabilità (2003); nella Risoluzione n°58 dell’Assemblea Mondiale della Salute (2005).
La medicina fisica riabilitativa è finalizzata al raggiungimento di obiettivi che vengono definiti come il miglioramento o la ripresa della funzione e delle attività della vita quotidiana attraverso il miglioramento delle capacità e delle performance. Tale attività è rivolta alla promozione del “funzionamento” fisico e cognitivo, delle abitudini comportamentali, della partecipazione e della qualità della vita attraverso la modifica ed il miglioramento dei fattori personali e ambientali. La medicina fisica e riabilitativa è dunque intesa come responsabile della prevenzione, della diagnosi, della cura e del trattamento riabilitativo di persone con condizioni mediche disabilitanti e comorbidità in tutte le varie fasi della vita.
La medicina fisica e riabilitativa si basa su un progetto riabilitativo individuale che consiste nella presa in carico della persona resa disabile da una qualsiasi patologia traumatologico-degenerativa o anomalia dello sviluppo e nell’utilizzo di procedure finalizzate a raggiungere uno o più obiettivi riabilitativi funzionali. A questo scopo vengono usate tecniche di valutazione diagnostica specifiche che conducono a trattamenti che includono interventi farmacologici, fisici, tecnici ed educativi.
Molto vari sono i campi di applicazione della terapia riabilitativa. Vengono trattati gli esiti di eventi morbosi stabilizzati come una condizione post-acuta o di riacutizzazione di una entità nosologica ben definita , come un’acuzie di lombalgia in scoliosi; gli esiti di immobilizzazione in postumi di traumi e fratture per il recupero dell’articolarità; gli esiti di patologie cronico evolutive per ritardare una ulteriore perdita funzionale conseguente all’evoluzione della malattia, come nella patologia artrosica
Tali condizioni determinano una perdita di funzione ben definita che richiede interventi di recupero funzionale.
Nell’adulto le più frequenti patologie trattate sono:
– artrosi di anca e ginocchio
diagnosi e valutazione clinica della stato della patologia, trattamento per il mantenimento della motilità, recupero del tonotrofismo muscolare, controllo del dolore, terapia infiltrativa cortisonica e di viscosupplementazione, terapia per il recupero nel postoperatorio
– lombalgie, sciatalgie, cervicalgie
diagnosi e valutazione della patologia di base (ernie del disco, spondiloartrosi , artrosi cervicale, stenosi del canale, spondilolisi e listesi) e trattamento per il recupero ed il mantenimento della motilità della colonna, per il controllo del dolore e la prevenzione di episodi di acuzie
– patologie degenerative e traumatologiche della spalla
diagnosi e valutazione della patologia di base (degenerazione o rottura della cuffia dei rotatori, artrosi gleno-omerale, sindrome da impingement, instabilità capsulo-legamentosa, periartrite scapolo-omerale, borsiti, calcificazioni) e trattamento per il recupero della motilità ed il potenziamento muscolare, terapia infiltrativa per il controllo del dolore
– osteoporosi
terapia dell’osteoporosi farmacologica e con trattamento riabilitativo volto al mantenimento del corretto tonotrofismo e della motilità al fine di limitare episodi di cadute e possibili fratture
– patologie a carico del piede
diagnosi e valutazione della patologia di base (metatarsalgie, talalgia, sperone calcanare, fasciti, borsiti) anche attraverso pedana podobarometrica con analisi del passo e trattamento fisico, rieducativo e con plantari per controllo del dolore e recupero funzionale
-postumi di fratture e traumatismi muscolotendinei
valutazione clinica ortopedico traumatologica del grado di guarigione della frattura, diagnosi e valutazione delle lesioni muscolotendinee e trattamento rieducativo volto al recupero funzionale ed al controllo del dolore anche con ipertermia a multifrequenza
Nel bambino le più frequenti patologie trattate sono:
– piede piatto
valutazione clinica ortopedica e diagnosi della patologia, valutazione strumentale con l’ausilio di pedana podobarometrica ed analisi del passo e terapia riabilitativa per il corretto sviluppo della volta plantare.
– scoliosi
valutazione clinica ortopedica e diagnosi della paologia di base e trattamento riabilitativo per il corretto sviluppo rachideo
Nell’atleta sportivo a tutti i livelli le patologie più frequentemente trattate sono:
– lesioni muscolotendinee
valutazione ortopedico-traumatologica delle lesioni (strappi muscolari, stiramenti, tendinopatie degenerative del tendine d’Achille, pubalgie, infiammazione della zampa d’oca, sindrome della bendelletta ileotibiale, epicondiliti, lesioni della cuffia dei rotatori, anche da microtraumi ripetuti, ecchimosi ed ematomi postcontusivi), trattamento della fase acuta per il controllo del dolore anche con ipertermia a multifrequenza, tattamento rieducativo volto al completo recupero funzionale del corretto gesto sportivo e dell’ atleta nel più breve tempo possibile
– lesioni distorsive del ginochio
valutazione ortopedica sul grado di lesione (lesioni capsulo-legamentose del ginocchio, ivi compreso il legamento crociato anteriore, il legamento collaterale mediale e laterale, lesioni meniscali), controllo dell’edema e del dolore anche con ipertermia a multifrequenza, trattamento rieducativo di stabilizzazione del ginocchio e potenziamento muscolare sia per lesioni parziali trattate in maniera conservativa, sia per il recupero postoperatorio
– traumi distorsivi della caviglia
valutazione ortopedica della lesione, taping di immobilizzazione, controllo dell’edema e del dolore anche con ipertermia a multifrequenza, trattamento rieducativo volto al recupero della propriocettività, dell’articolarità della caviglia e potenziamento dei muscoli stabilzzatori della caviglia per il completo recupero dell’attività sportiva.